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Primo romanzo inglese scritto dalla prospettiva di un animale,
Black Beauty è di fatto l’autobiografia di un cavallo - come suggerisce
il sottotitolo - che racconta le proprie esperienze e, soprattutto,
i sentimenti che prova in seguito a determinati comportamenti
dell’uomo. L’autrice dell’opera per tutta la vita difenderà gli animali
dai barbari trattamenti dei loro “padroni”, rimarcando in particolare
la necessità di essere uomini maggiormente empatici, attenti
e premurosi. Anna Sewell vede, infatti, nel suo romanzo l’occasione
per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e denunciare la
crudeltà umana, con il nobile fine di “indurre gentilezza, simpatia
e un trattamento comprensivo nei confronti dei cavalli”. Questo
suo grande amore per gli animali la porterà dunque a scrivere, tra
il 1871 e il 1877, il suo unico romanzo.

Anna Sewell (1820-1878), nasce in Inghilterra, a Great Yarmouth,
nel Norfolk, il 30 marzo 1820. La passione per la scrittura affiora
in lei dall’incarico di correggere e modificare le opere della madre,
autrice di una serie di libri evangelici per bambini. Dalla necessità
di usare frequentemente la carrozza, in seguito a un grave
incidente, Anna Sewell scopre invece il suo amore per i cavalli. È
nota in tutto il mondo per aver scritto e pubblicato Black Beauty,
autobiografia di un cavallo, sua unica opera. Nonostante le sue
precarie condizioni di salute, vive abbastanza a lungo per constatare
il successo iniziale del suo libro, che è oggi considerato uno
dei migliori romanzi per ragazzi. Anna Sewell di epatite o di tisi a
Norwich il 25 aprile 1878, solo cinque mesi dopo la pubblicazione
del suo romanzo.