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L’età d’oro, seconda opera pubblicata da Kenneth Grahame che
presentiamo in una nuova traduzione, è un romanzo che si concentra
sul tema dell’infanzia rivolgendosi però ad un pubblico
adulto. È difficile identificare un lettore ideale per quest’opera,
poiché si parla dell’infanzia ma dal punto di vista autobiografico
dell’autore, tramite i suoi ricordi e memorie che costituiscono gli
eventi principali della storia. I protagonisti sono Charlotte, Edward,
Harold, Selina e la voce del protagonista narra gli eventi descritti,
e nonostante non ci sia uno sviluppo lineare della trama, poiché
sono piuttosto dei singoli eventi e momenti ad essere descritti,
si riescono a comprendere pienamente le tematiche centrali
della riflessione di Grahame. I temi principali di questo romanzo
senza tempo sono il gioco e l’immaginazione, oltre alla tematica
dell’invisibilità dell’infanzia. Particolare attenzione è rivolta anche al
discrimine tra il mondo degli adulti e quello dell’infanzia.

Kenneth Grahame, scrittore britannico nato nel 1859, è fra i maggiori
autori di narrativa fantastica per ragazzi, molto apprezzato anche
dai lettori adulti. Fu ottimo studente presso la St Edward’s School, a
Oxford, poi, per ragioni di sussistenza, dovette optare per un lavoro
presso la Banca d’Inghilterra. Il suo matrimonio con Elspeth Thomson
fu segnato da una grave disgrazia: il loro unico figlio nacque
cieco da un occhio e la sua breve vita fu afflitta da molti problemi di
salute. Fu per lui che Grahame compose i racconti poi perfezionati
e ordinati sotto forma di romanzo ne Il vento tra i salici. Fra le sue
opere, Il drago riluttante fu trasposto con lo stesso titolo sul grande
schermo nel 1941 dalla Disney, che adattò anche Il vento tra i salici in
un mediometraggio. Grahame morì nel Berkshire, nel 1932.