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Le Massime e Riflessioni raccolte in questo volume
mostrano tutta l’esperienza dell’autore in diversi
campi della vita umana. Annotate dallo stesso Goethe,
spesso con mano frettolosa, su frammenti di
carta da pacchi, conti della spesa, locandine teatrali
o buste usate. Questo libro nasce come riscrittura di
un dialogo continuo con se stesso e con la realtà a
lui circostante: ne risulta quasi un diario non solo di
vita, ma anche di lavoro. Nonostante possa apparire
come un’eterogenea raccolta di aforismi e pensieri
quest’opera dev’essere considerata a tutti gli effetti
un libro, le cui pagine sono amalgamate grazie
alla forte presenza dell’autore. Vengono evitati gli
schematismi troppo rigidi delle classiche partizioni
tematiche in favore di serie sempre più organiche in
cui l’uomo, la vita, la letteratura e il sapere sono al
centro della riflessione goethiana.